Dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, si è specializzato in Pediatria e in Malattie del fegato e del ricambio, presso il medesimo Ateneo.
In seguito ha svolto una specializzazione e ricerca clinica quadriennale in Gastroenterologia Pediatrica a Londra, presso il Dipartimento di Gastroenterologia Pediatrica dell’Hospital for Sick Children-Great Ormond Street e l’Institute of Child Health dell’Università di Londra, dove ha ottenuto la qualifica di Specialist in Paediatric Gastroenterology.
Dal 1998 al 2022 è stato responsabile del Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nella Clinica Pediatrica dell’Università di Brescia presso l’Ospedale dei Bambini, ASST Spedali Civili di Brescia, dove ha svolto attività assistenziale e di consulenza per i piccoli pazienti con patologie gastrointestinali ed epatiche, ed è stato responsabile ed esecutore delle principali procedure diagnostiche strumentali in gastroenterologia ed epatologia (esofagogastroduodenoscopia, colonscopia, endoscopia con videocapsula, biopsia epatica, indagini di motilità gastrointestinale come Ph-impedenzometria esofagea ed elettrogastrografia, ecc.).
In ambito accademico è stato titolare del corso integrato di Gastroenterologia per la Scuola di Specializzazione in Pediatria, nonché cultore e tutor della materia Pediatria nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. È inoltre autore di oltre 100 pubblicazioni (tra cui più di 40 articoli su riviste medico-scientifiche internazionali) e ha tenuto molte relazioni a convegni scientifici nazionali e internazionali di settore.
I suoi principali interessi clinici e di ricerca sono i disordini dell’asse encefalo-tubo digerente (sindrome del vomito ciclico, dispepsia funzionale, sindrome dell’intestino irritabile, dolore addominale funzionale, ecc.), i disordini della motilità gastrointestinale (reflusso gastroesofageo, stipsi, pseudoostruzione intestinale, ecc.), le allergie e intolleranze alimentari (celiachia, sensibilità al glutine non-celiaca, ipersensibilità a proteine alimentari, intolleranza al lattosio, ecc.), le malattie gastroenterologiche immuno-mediate (malattia di Crohn, colite ulcerosa, ecc.), l’ipnosi nei disordini dell’asse encefalo-tubo digerente, e l’endoscopia digestiva pediatrica.
